PROCESSIONALE sec. XIV1, S. Benedetto Polirone mm 178x125 cc. 70 7 righe di testo + 7 righi musicale, piena pagina notazione musicale quadrata mutilo Il manoscritto, di 70 carte, reca cartulazione moderna con cifre arabe in inchiostro rosso nell’angolo superiore esterno. La fascicolazione comprende otto quaternioni (cc. 1-64) e un ternione (cc. 65-70), tutti con richiami nel verso dell’ultima carta del fascicolo, al centro del margine inferiore, spesso inquadrati e corredati di volute con motivi floreali e vegetali. Foratura visibile lungo il margine esterno; rigatura eseguita a mina di piombo con linee di giustificazione che si prolungano nei margini. La scrittura, una testuali di modulo medio attribuibile alla prima metà del XIV secolo, si deve ad almeno tre mani, A (cc. 1-40v, 57r-64v), B (41r-64v) e C ( 65r-70v). Decorazione: il codice reca due iniziali decorate, l’una, a c. 1r, Missuscon motivi vegetali e floreali su fondo oro e con racemi che si prolungano nel margine, l’altra a c. 57r, Summe istoriata e raffigurante la Trinità con doppia figura del Cristo, in croce e risorto su fondo rosso; sono inoltre presenti rubriche in inchiostro rosso, lettere iniziali colorate o toccate di rosso. La notazione musicale è costituita da piccoli quadratini disposti su linee tirate a secco, ripassate di giallo quella indicante il do e di rosso quella del fa; sono inoltre impiegati: custos a fine rigo costituito da rombo corredato a destra di sottile tratto sottile obliquo, chiavi musicali di do (c) e fa (f). Legatura settecentesca in assi lignee ricoperte di pelle marrone decorata con impressioni a caldo, tre borchie sui piatti e fermagli, dorso con impressione in oro: Antiphonarium cum notis […] pro processionibus et alii. La c. 1r, nel margine superiore, reca nota di possesso quattrocentesca: Liber sancti Benedicti de Polirone. Nel verso dell’ultima carta del manoscritto, c. 70v è presente il numero 85 che rimanda all’inventario seicentesco e settecentesco della Biblioteca di Polirone. Contenuto [PROCESSIONALE] Incipit: Ad processionem que fit in dominicis… Missus est Gabriel angelus (c. 1r) Explicit: … Factum est silentium in celo dum draco com. (c. 70v, mutilo) Il manoscritto reca i canti da eseguire durante le Processioni dell’anno liturgico, dalla prima Domenica di Avvento, a Natale, Purificazione della Vergine, Mercoledì delle Ceneri, Quaresima, Domenica delle Palme, Settimana Santa, Pasqua, Rogazioni, Ascensione, Pentecoste, Trinità, Assunzione, feste dei santi Giovanni Battista, Pietro e Paolo, Simeone.